Merate Sposi - Partecipazioni ed inviti per le nozze
Sì... un attimo, un giorno, una vita... per sempre!
Partecipazioni ed inviti
Ci sono diversi giornali e libri di galateo che offrono consigli su come scrivere ed inviare le partecipazioni di matrimonio, ma spesso le cose che dicono non concordano tra loro, anche se l'argomento è lo stesso. È opportuno quindi affidarsi al buon senso e seguire i consigli di un negozio specializzato, che è sempre al corrente delle tendenze più attuali.
La tradizione vuole che sia la famiglia della sposa ad assumersi l'onere delle partecipazioni e degli inviti di nozze, ma al giorno d'oggi sono gli sposi stessi, soprattutto se non sono più giovanissimi e sono economicamente autosufficienti, ad incaricarsi di:
- stabilire il numero delle persone a cui inviare solo le partecipazioni;
- stabilire il numero delle persone a cui inviare anche l'invito;
- scegliere la ditta specializzata o il negozio a cui ordinare le partecipazioni e i biglietti d'invito;
- stilare un elenco completo degli indirizzi esatti (quando è necessario inviare partecipazioni ed inviti per posta);
- scrivere gli indirizzi sulle buste.
Si possono inviare tre tipi di partecipazioni matrimoniali:
- Il semplice annuncio di matrimonio, da far pervenire a parenti lontani, amici che si frequentano da poco, ex compagni di scuola e di studio, colleghi di lavoro, vicini di casa.
- L'annuncio di matrimonio con inserito il cartoncino d'invito al rinfresco o al ricevimento, da far pervenire a parenti ed amici con i quali si desidera condividere la festa di nozze.
- L'annuncio di matrimonio da inviare a nozze avvenute, se si opta per una cerimonia più intima.
Consigli:
- È opportuno che gli sposi si rivolgano alla tipografia specializzata 3 o 4 mesi prima della data delle nozze.
- È opportuno che gli sposi consegnino le partecipazioni con gli inviti circa due mesi prima della data delle nozze.
- Gli sposi possono inviare le semplici partecipazioni circa 15 giorni prima delle nozze.
- È bene che gli sposi facciano stampare un certo numero di partecipazioni nuziali in più, per averle a disposizione in caso di dimenticanza o di inviti all'ultimo momento.
- Se il tono della cerimonia dovesse essere molto particolare e fosse richiesto un abbigliamento specifico, è bene che gli sposi lo comunichino sulle partecipazioni.
- In caso di rinuncia al matrimonio dopo aver inviato le partecipazioni, è necessaria una comunicazione ufficiale: una telefonata per gli intimi, un telegramma per gli altri.
Generalmente le ditte specializzate fanno consultare ai fidanzati interi cataloghi con un gran numero di esempi sulle frasi da utilizzare per le partecipazioni e gli inviti, sulla qualità e colore della carta, sulle misure dei biglietti e delle buste, sui caratteri tipografici.
È importante che le partecipazioni seguano il tono della cerimonia.
Gli inviti alla cerimonia o al ricevimento di nozze devono essere stampati su carta uguale a quella delle partecipazioni. Gli inviti devono essere inseriti nella stessa busta insieme alle partecipazioni.
Se il destinatario riceve solo le partecipazioni, può assistere alla cerimonia, ma non partecipare al ricevimento. Può inviare in risposta un telegramma, un biglietto di auguri o dei fiori. Non è tenuto a fare il regalo, ma un piccolo dono è segno di gentilezza.
Se il destinatario riceve le partecipazioni con relativo invito, è tenuto a fare un regalo, anche se non parteciperà alla cerimonia ed al ricevimento. Per quanto riguarda il valore del regalo, il destinatario tenga presente il numero delle persone della sua famiglia che parteciperanno al ricevimento e, in base al luogo in cui si terrà il ricevimento, quanto spenderanno gli sposi per ogni invitato.
Il galateo, unito ad un pizzico di buon senso, suggerisce agli sposi di:
- indicare sulle buste solo il nome, se si tratta di amici o parenti stretti;
- indicare nome e cognome se si tratta di conoscenti o parenti, senza farlo precedere da titoli professionali, per sottolineare il carattere intimo e personale della comunicazione;
- per tutte le altre persone con cui gli sposi non sono in grande confidenza, si antepone il titolo onorifico o accademico;
- è opportuno che gli sposi valutino ogni singolo caso, per evitare di offendere un loro ospite;
- se la partecipazione è indirizzata ad una coppia, si scrive prima il nome di lui, poi quello di lei;
- si può aggiungere agli inviti "si prega una cortese conferma", anche se è sottinteso che la partecipazione al pranzo deve essere confermata e l'eventuale assenza deve essere comunicata.
Esempi
Amici o parenti stretti:
- Per Giuseppe.
- Per Giuseppe e Maria.
Conoscenti o parenti:
- Per Giuseppe Rossi.
- Per Giuseppe Rossi e Maria Bianchi.
- Per Giuseppe e Maria Rossi.
Per gli altri:
- Gentilissimi Giuseppe Rossi e Maria Bianchi.
- Gentilissimi Ing. Giuseppe e Maria Rossi.
- Onorevole Giuseppe Rossi e Signora.
- Avvocato Maria Bianchi.
L'indirizzo
Il galateo suggerisce agli sposi di scrivere a mano l'indirizzo sulle buste delle partecipazioni. Il francobollo (se inviate per posta) deve essere applicato in alto a destra e l'indirizzo deve essere scritto in basso, verso destra, completo di codice di avviamento postale.
Scherziamoci sopra...
Due giovani innamorati sono seduti sulla panchina di un parco, al chiar di luna, affettuosamente abbracciati.
- Non trovi, amore, che i miei capelli sembrano raggi di luna?
- Sì, tesoro.
- Non trovi, caro, che i miei occhi brillano come le stelle del firmamento?
- Certamente, cara.
- Non ti sembra che la mia bocca sia simile ad un bocciolo di rosa?
- Sì, amore.
- Oh, Luigi, che frasi poetiche sai dirmi questa sera!